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Antichissima istituzione sorta quando l’uso della scrittura era riservato solo a particolari figure di “burocrati” che custodivano in forma documentale eventi riguardanti la gestione di beni di dominio pubblico, il notaio, nel corso del tempo, ha contribuito a rendere la vita sociale del suddito prima, e poi del cittadino conforme alla volontà di un sostanziale legislatore.
La emersione di vincoli sempre meno legati al diritto di proprietà e alla cultura sociale del possesso e la proliferazione di tecniche di composizione delle norme fondate sul potere di vigilanza, da una parte, e, dall’altra, la progettualità di una rete che, disincentivizzando il contatto sociale fondato sul rapporto fisico quotidiano, ha alimentato un processo globalizzativo che ha instaurato una formale concorrenza tra ordinamenti, hanno contribuito a deformare l’originaria figura di questo storico professionista che, mantenendo il cuore della sua missione, ovverosia quello di garantire l’esatto svolgimento delle libertà civili del cittadino, ha dovuto porsi al passo con i tempi ristrutturando le proprie modalità operative.
Il Notaio opera in prossimità di un evento che consiste nella attuazione di un diritto soggettivo e assistendo alla nascita di quell’evento ne certifica la sua conformità a quella fattispecie astratta che l’ordinamento giuridico locale ritiene meritevole di protezione.
La sua funzione di attuazione è di tale importanza che la sua assenza comprometterebbe un ordinato svolgimento della vita sociale.
Senza Notaio le probabilità di un disordine nella circolazione dei beni immobili potrebbe essere altamente verificabile, la lesione patrimoniale di soggetti asimmetricamente deboli potrebbe verificarsi senza dovuti meccanismi di compensazione, la nascita di enti muniti di capacità giuridica potrebbe attuarsi senza possibilità che gli stessi sopravvivano in modo autonomo.
Tutte queste ipotesi condurrebbero la società a sopravvivere in regimi di anarchia sociale e di disordine economico, violando l’elementare principio, costituzionalmente garantito, di un adeguato e regolare svolgimento della personalità del cittadino.
Il Notaio esercita, oggigiorno, anche una funzione di supporto all’ordine economico quando, nell’attuazione del suo dovere di assistenza alla produzione dell’evento giuridico, assicura che i soggetti che partecipano alla nascita di quell’evento sono nelle condizioni di assumere la paternità dei diritti che tramite quell’evento vengono generati, evitando così che situazioni giuridiche soggettive nuove si colleghino a titolari sprovvisti di credenziali economiche, o perché incapaci di produrre reddito adeguato oppure perché titolari di redditi sospetti.
Tanto più Notaio equivale a tanto più ordine economico e tanto più ordine economico equivale ad una equa e corretta distribuzione di ricchezza utile a realizzare il benessere economico e a vincere in modo corretto le diseguaglianza sociali.